Lo stato di crisi - Aggiornamenti sugli spostamenti
E' molto probabile che a partire da lunedì 18 maggio non sarà più necessario portare con sé l’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti, a patto che ci si sposti all’interno della regione di residenza e che non ci si trovi in un territorio dove l’indice di contagiosità è ancora elevato o comunque rischioso. Tuttavia gli spostamenti tra regioni non saranno ancora consentiti e quindi una nuova autocertificazione servirà ancora, ma potrebbe presentare delle novità.
Al momento le direttive inviate dal Viminale ai prefetti sulle misure di restrizione previste nella prima parte della fase 2 (dal 4 al 17 maggio 2020, per intenderci) non citano esplicitamente il modello di autocertificazione da esibire durante un controllo a un eventuale fermo, nonostante sia nel potere delle forze dell’ordine di richiedere il documento. “Le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità consentite”, si legge nella direttiva. Inoltre, “la giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata”.
Roma, 18 maggio 2020
A Nemi Dal 13/05/2020 al 30/09/2020
Divieto di circolazione dei veicoli per tutti i sabati, le domeniche ed i festivi, fino a diversa disposizione, nelle seguenti strade:
Via delle Navi di Tiberio, via Perino, via delle Pantane, via Tempio di Diana.
Al divieto fanno eccezione i residenti di Nemi, nonché domiciliati nelle suddette vie, i proprietari/possessori di terreni, e coloro che sono costretti a transitarvi per ragioni di necessità debitamente comprovata.
(13/05/2020)